30 gennaio 2008

Che cos'è Shallan?


Ricordo molto bene quando ebbi la prima visione di Shallan.

Mi trovavo nella mia stanza, pensieroso e affacendato, quando improvvisamente sistemando qualche fotocopia per chissà quale esame universitario ho avuto l'immagine di una città. Una città bianca, dalle mura candide. Una città popolata da milioni (poi scesi a centinaia di migliaia) di esseri viventi, la sede di un impero millenario il cui simbolo si trovava sulla cima di una collina: un castello scintillante, centro del potere, centro di giustizia.

Meditando su questa immagine mi accorsi che io la conoscevo già quella città. L'aveva fondata un mio personaggio, Clorel, insieme alla moglie Antea e alla loro amica Carolyn. La città, dai nomi dei tre fondatori, si chiamava Canteclea ed era, in quella campagna, un baluardo di civiltà in una terra semi desolata. Clorel e Antea non erano però persone comune. La loro discendenza era illustre: Clorel era figlio di Nodloren, una divinità legata all'ambito del giuramento e dell'unione (più comunemente in suo nome venivano celebrati i matrimoni)mentre Antea era figlia di Titania, una divinità amtichissima, il cui dominio si riversava sulla vita e sulla preservazione della vita stessa.

La città aveva prosperato, sotto la guida di questi tre illustri e illuminati sovrani, i quali avevano ampliato la sfera del loro governo nelle zone limitrofe. Canteclea era diventata una città grande, ricca, potente e soprattutto un luogo di avventure, dove cominciavano o dove terminavano all'ombra dell'imponente Palazzo Imperiale le cui mura bianche scintillavano alla luce declinante del sole serale.

Fu quel pomeriggio di dieci anni fa circa che pensai che dovevo sviluppare Canteclea, inserirla in un contesto più ampio, più ricco. E Shallan mi sembrava la soluzione più adeguata: un intero mondo, un pianeta, che ruotasse intorno agli avvenimenti del gioco di allora.

In questi anni ho molto pensato a come sviluppare la cosa, a come renderla narattivamente interessante e a come renderla giocabile per Dungeons & Dragons. L'arrivo della nuova edizione di D&D (la quarta), previsto per giugno 2008, mi ha fatto pensare che adesso era possibile sviluppare questa ambientazione, Shallan appunto, partendo da un nuovo regolamento per quanto riguarda la parte ludica mantenendo intatta l'dea della "narratività".

Shallan nasce oggi quindi come un progetto. Un progetto multiforme. Un progetto che parte da un'ambientazione fantastico-medievale per un gioco di ruolo per terminare (speriamo) in ambito artistico-letterario, di qualunque natura esso possa essere.

Avrete notato in cima un disegno. Si tratta di una mappa, la mappa di un continente che in teoria dovrebbe trovarsi su questo mondo. La mappa è obsoleta e quel continente non c'è più. Però rimane a testimonianza che il progetto data indietro nel tempo, almeno nelle intenzioni, e che invece adesso vuole vivere.

La mia intenzione è per il momento di inserire vari post di discussione aperta, lasciando cadere qua e là informazioni e idee. Oltre che inserire le mie idee, spero di poter presto cominciare a giocare una campagna di D&D 4a Edizione che renda l'ambientazione viva e vibrante. Il resto, si spera, verrà da sé!
Che Marva ci sorrida! (e lo scoprirete presto chi è... ;-) )
MF

1 commento:

  1. Se c'è una cosa che mi è sempre piaciuto di Marco sono i nomi che sa creare.
    Shallan, Marva, Canteclea evocano un esotico passato e con radici nella fantasia.
    Non so come faccia ma sicuramente è qualcosa di magico.

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