Divagazioni sul gioco di ruolo in generale, Dungeons & Dragons in particolare, sulla mia ambientazione Shallan, sui romanzi fanatsy che leggo e... ma sì, anche su altro!
11 aprile 2008
Justin Permalk
Justin Permalk è il personaggio che ho creato per la campagna di Alessandro.
Il ritorno al gioco... così pare!
A due mesi dall'uscita della 4a edizione di D&D, mi cimento con quella che probabilmente sarà l'ultima campagna di D&D 3.5 alla quale mai giocherò. In effetti quando Ale è venuto a prendere un caffè da me e mi ha proposto di partecipare al gioco, ho proprio pensato che il miglior modo di salutare la "vecchia" edizione per la nuova era... giocare ancora!
La campagna di Ale si svolge su un mondo di sua invenzione. Ale è rimasto piuttosto vago sull'ambientazione. Per quello che mi è dato di capire, si tratta di un contiente presente su Toril, il pianeta ufficiale dei Reami Perduti. Ciononostante, ha lasciato a noi giocatori (siamo in 6... e udite, udite, c'è pure una ragazza!) la più ampia scelta riguardo il personaggio da giocare e contorni vari.
Justin Permalk è quindi il personaggio che hos celto di giocare nella sua campagna. Dico "scelto" perché di fatto avevo in mente più personaggi quando poi ho proposto ad Ale Justin. Volevo chiudere la mia esperienza con la 3.5 giocando un arcanista, ossia un qualunque personaggio vessato nelle arti arcane, magari più speicificatamente un mago. Ma poi ho pensato che potesse essere più interessante giocare una classe che non avevo mai affrontato. Che il personaggio dovesse essere maschio (contro i milioni di personaggi di sesso femminile che ho giocato) e che NON dovesse essere elfo (contro i milioni di personaggi di razza elfica che ho giocato), era mia fermissima decisione. Volevo che avesse qualche connessione con il divino, ma non volevo che fosse un chierico (contro i milioni di personaggi chierico che ho giocato).
Peraltro, l'ultimo personaggio da me giocato riuniva un po' tutti i miei "stereotipi" di gioco: elfo femmina, chierica di Marva, di sangue aristocratico (molto di più: è la figlia del re degli elfi). Cleori, così si chiama questa intrepida principessa elfica, è un personaggio che tornerà in Shallan. Ma ora occupiamoci di Justin, il quale, d'altra parte, nasce come personaggio di questa ambientanzione, indipendentemente dal fatto che viene poi giocato nella campagna di Ale.
Niente elfo, niente chierico, niente mago... per un poco mi solleticato l'idea di giocare un nano, ma poi la mia naturale antipatia per questa razza, fondata o meno che sia, ha prevalso. Da qui l'idea di tornare alle origini... giocare un umano! E per completare la zappa sui piedi... un paladino!
Ebbene sì, Justin Permalk è un paladino.
Mi piacerebbe condividere con voi la scheda del buon Justin, pertanto aspetto che Ale mi restiuisca la scheda la prossima sessione per poterla inserire qui sul blog. Per il momento, accontentiamoci del suo background.
Quelle che seguono sono le note che ho inviato ad Alessandro prima dell'inizio della campagna. La particolarità della campagna di Ale è che si è aperta con la "morte" dei personaggi. Tutti i i membri del gruppo infatti si trovano in un luogo che non conoscono e la sola cosa che ricordando è la loro "morte".
Ed ecco quello che la mia mente ha partorito.
Figlio cadetto di Lord Colvin Permalk (umano guerriero 10/cavaliere del grifone 2 LN), signore di Permalk, e di Jenna Dof’han Permalk (umana aristocratica 5 LB), appartenente al potente clan mercantile dei Dof’han, è nato il 12 ottobre 1109 DF (Dopo Fondazione) secondo il calendario cantecleese.
La madre Jenna è morta dandolo alla luce. Prima di lui, nel 1107, ha dato alla luce Asteris (umana guerriera 3 LN), a tutt’oggi erede legittima della Baronia.
· Il Permalk è una regione perlopiù collinare appartenente al Regno di Valgard. Si tratta di un feudo piuttosto esteso (circa 50 km²) poco abitato. La capitale riconosciuta della Baronia è la vecchia Trecolle che ha da qualche tempo assunto il nome Permalk in onore della famiglia titolare. Forte Permalk è una costruzione più recente che si trova a circa 1,5 km da Permalk centro abitato (614 abitanti, Isolata [90% umani, 3 % halfling, 2% elfi, 2% mezzelfi, 1% gnomi, 1% mezzorchi]).
· Preponderante presenza femminile nella vita di Justin.
· Chierica di Marva presente a Forte Permalk che ha istruito il giovane Justin alla Via dei Superni. Lindasha Do Urtan (umana chierica 7 di Marva LB), sacerdotessa di Marva e precettrice dei giovani Permalk fino ai rispettivi 14 anni. È sotto la sua guida, e quella della più giovane Melinda Gwer (mezzelfa chierica 4 di Marva NB) che Justin ha appreso gli insegnamenti di Marva e della sua chiesa.
· Altra figura di mentore: Garath Havaniel, capitano delle guardie di Forte Permalk e combattente durante la Guerra dei Regni Barbari al servizio della Regina Charlotte e di Re Aryad. Garath ha personalmente addestrato sia Asteris che Justin.
· Figura paterna totalmente assente. Preferenza accordata alla figlia maggiore palese.
· Madre morta subito dopo averlo dato alla luce.
· Siamo nel 1127. Justin nasce nel 1109. Nel 1107 nasce il Regno di Valgard alla fine dei lavori del Consesso delle Tre Corone. Justin di conseguenza è un valgardiano a tutti gli effetti; nasce in seguito alla proclamazione del Regno.
· Nella primavera del 1127, poco dopo aver compiuto 18 anni, Justin viene invitato a partecipare a una squadra di spedizione diretta a nord della Baronia, la zona meno civilizzata della regione, per un controllo dei confini e un periodo di esercitazione di circa un mese. È durante la spedizione di controllo dei confini settentrionali che Justin si imbatte in un tumulo che assomiglia ad una tomba antica. Penetratovi in un momento di libertà, Justin scopre una serie di gallerie sotterranee che lo conducono sì a una tomba, ma anche a molto altro.
· “Morte” di Justin: Justin muore, o perde conoscenze, mente sta tentando di liberare una donna elfo dalle catene che la tengono prigioniera (in realtà non si tratta di un elfo ma di una stirpeplanare aasimar). Justin si trova sottoterra, all’interno di rovine probabilmente appartenenti a un antico tempio. Prima di sentire le urla della donna elfo, Justin ha fatto in tempo a notare su di una parete un bellissimo affresco molto antico raffigurante due esseri umani di sesso femminile con i polsi intrecciati e le mani a mo’ di coppa. Justin non sa chi siano o di cosa si tratti. Non è nemmeno sicuro di trovarsi in un tempio. Nel caso lo fosse, non appartiene a nessuno dei superni.
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